Grande soddisfazione in tutto il Cimenti Sci Carnia per il conseguimento del diploma di Maestro di sci ottenuto da Manuel Guariniello e Samuele Martinuzzi.
Un traguardo importantissimo, raggiunto con costanza, volontà ed impegno da parte dei due ragazzi. Per tutti coloro che iniziano a sciare, diventare Maestro è uno degli obiettivi principali e quando viene raggiunto la gioia non è solo dei diretti interessati, ma di tutto lo sci club. E il Cimenti, ovviamente, non fa eccezione, con Manuel e Samuele che si aggiungono alla lista dei Maestri usciti dal nostro sodalizio.
Una strada lunga che ci viene raccontata da Manuel Guariniello in questo bel resoconto.
“Il 19 Aprile 2016, dopo aver superato le pre-selezioni dello Zoncolan, inizia la nostra avventura a Cortina d’Ampezzo. Un viaggio di 90 giorni, spalmati in un anno, per raggiungere l’obiettivo: diventare Maestri di Sci Alpino. La prima parte di corso si svolge prevalentemente a Hintertux (Austria), dove tra Moduli Tecnici e Didattici, il nostro gruppo di 47 tra ragazzi e ragazze provenienti da FVG, Veneto e Trentino, si dimostra fin da subito molto unito. Dopo una settimana di divertimento puro a Les 2 Alpes (Francia – Modulo Freestyle), ecco i primi Esami Culturali: una decina di materie (Nivologia, Anatomia, Diritto, ecc.) per dimostrare di aver fatto nostre le interrogazioni svolte a Tarvisio (30-31 Ottobre). A seguito del miglioramento della nostra tecnica sciistica da parte degli Istruttori Nazionali, rieccoci a Cortina per svolgere gli Esami Tecnici (22 Dicembre): una serie di prove in pista, valutate da una commissione di sei tra Istruttori e Maestri di Sci, comprendenti la Progressione Tecnica dello Sci italiano (dallo “Spazzaneve” alla “Curva Sportiva”). Una volta effettuati alcuni giorni di tirocinio con le Scuole di Sci del FVG e di prove di insegnamento con un gruppo di militari (Passo del Tonale) e un gruppo di bambini (Tarvisio), ci tuffiamo nel nuovo anno con Moduli Didattici. Un’abbondante nevicata ci permette di assaporare le fantastiche emozioni del Freeride a Sella Nevea (Marzo): sei giorni tra fuori-pista mozzafiato, Sci Alpinismo ed Heli-Ski, in cui sosteniamo anche l’importante esame Eurosicurità (ricerca e soccorso in valanga). Dopo una settimana suddivisa tra Snowboard, Telemark e Sci di Fondo, il 21 Aprile ci ritroviamo a Cortina, dove tutto è cominciato: quattro giorni, più due d’esame (uno scritto ed un orale). Quindi la consegna dei Diplomi; un’emozione indescrivibile, condita però da un pizzico di malinconia, perché la nostra avventura era finita. O forse era appena cominciata. Un anno di corso che ci apre la strada per una bellissima professione, ma che ricorderà soprattutto per le fantastiche persone con cui ho potuto condividere uno dei viaggi più intensi ed emozionanti della mia vita. Perché ho trovato colleghi, ma in primis Amici”.